UNO BRAVO, ANZI DUE

“A volte ho l’impressione che non capiscano quello che dico”. Sono queste le parole che mi accolgono al mio ingresso nella sede della Buraghese.

Le sta pronunciando mister Silvano rivolto a due giovani dalla faccia sveglia, Arianna e Tommaso.

Gli interventi misurati e pertinenti dei due rivelano il motivo della loro presenza:
La Buraghese, per la stagione sportiva 2024/2025, ha stretto un accordo di collaborazione con due giovani psicologi.
Gli obbiettivi di questa collaborazione ce li facciamo raccontare da loro:

Presentatevi un po’:
Mi chiamo Arianna Cavenaghi e lui è Tommaso Centrone. Abbiamo studiato psicologia alla Bicocca. Io vivo a Burago, Tommaso a Milano.

Quali sono gli obiettivi di questa collaborazione?
Quello di aiutare gli allenatori e i ragazzi a performare meglio o comunque per essere un aiuto nella gestione dei gruppi-squadra al fine di ottenere un lavoro di maggiore qualità sui vari obiettivi.
Per i più giovani, gli obbiettivi della società sono maggiormente indirizzati alla formazione/educazione dei giocatori. Per le categorie agonistiche, gli obbiettivi sono certamente più orientati verso il risultato sportivo.

Lavorate sulle dinamiche di gruppo o sui singoli?
Stasera abbiamo lavorato più sul gruppo e sulle sue dinamiche e non sui singoli ragazzi.
Però dipende dal lavoro che decidiamo di fare insieme all’allenatore.
Per esempio, settimana scorsa c’è stato un intervento sui singoli. Perché in quella squadra la loro esigenza era quella di affrontare alcuni comportamenti specifici di una parte di ragazzi, che andava a compromettere il lavoro dell’intero gruppo.

Quindi le modalità sono essenzialmente quelle degli incontri?
Oltre agli incontri con i tecnici e i ragazzi, facciamo anche un’osservazione sul campo, durante gli allenamenti.
Se è il caso, non è esclusa l’osservazione diretta anche durante le partite.
Con altre squadre invece sarà più un lavoro di raccolta e analisi dei dati ottenuti tramite questionari anonimi.

Come la vivono l’esperienza i dirigenti/tecnici che avete incontrato?
Abbiamo trovato sempre persone molto aperte e disponibili al confronto. Ci fanno molte domande e sono interessati al nostro punto di vista.

Ci sono dei risultati già visibili dopo tre mesi?
Non ancora, perché siamo ancora nella fase preliminare.
Per ora abbiamo fatto una fase puramente di osservazione e valutazione. Per cui non abbiamo agito direttamente.
Dopo questa prima fase, potremo vedere i primi risultati.

Avete qualcosa da aggiungere?
E’ importante capire che noi siamo un sostegno diretto, ma il protagonista è sempre e solo il tecnico.
Noi siamo uno strumento in più che gli allenatori possono utilizzare per raggiungere l’obiettivo che abbiamo condiviso insieme a loro e alla società.

Grazie, buon lavoro